Nikos Kazantzakis
persa in un sogno senza tempo, sento vibrare la vita dei millenni trascosi in ogni respiro. quei segni, quei pezzetti di quotidiano, quegli sguardi lontani, fissi su ricordi antichi sono ancora qui e in qualche modo mi dicono io esisto come sono esistiti loro, a centinaia, a migliaia prima di me. Il tempo diventa tangibile, scalfitto com’è dalle tracce impalbabili di milioni di vite che hanno segnato il suo scorrere. tutto è così transitorio ma eterno in un continuo ripetersi di gesti ed emozioni immutabili. divento creta, tufo, pietra, marmo, bronzo, brillo come l’oro, sono duttile come il rame, rifletto la luce come quarzo, sono grazia e potenza, sono compassione e ferocia, danzo nell’aria aria come una nike e mi stendo a terra come una preda ferita. qui è l’alfa e l’omega, qui si fondono realtà e sogno, qui mi sento viva
.... solo ciao.... :)
RispondiEliminaricevo e apprezzo molto. :)
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