Foto di Luca Guigiani
Rotolare in una frase d’amore, diventare vento, nuvola, pioggia, restare in bilico su un filo d’erba, trasformarmi in luce, danzare con la polvere dei ricordi, scivolare tra le pagine di un libro e restare in equilibrio tra le parole, saltare tra un ora e l’altra, atterrare sulla ragnatela dei tuoi pensieri e finire nel tuo respiro. Questo sogno mentre ti allontani per sempre dai miei errori.
Se avessi ancora un posto dove farlo, passerei il mio tempo a citarti.
RispondiEliminaIndossiamo maschere. Anche leggendo il silenzio. Sono stata vento, nuvola, pioggia... ma non ho voluto mostrarglielo. E la magia sta volando via con i miei sogni.
RispondiEliminaLa poesia non andrebbe inquinata con altre parole. Xdonami. Mi xdo nei sogni con le tue parole... Tornerò ad essere invisibile
@cielomiomarito - vale anche per me :)
RispondiElimina@anonimo - a volte vale la pena di abbandonare maschere e difese per afferrare la magia per la coda. ;)
Tu lo faresti? Non credo, ma sembri così diversa quando rispondi... E poi Echoes... Un dolore infinito.
RispondiElimina@anonimo
RispondiEliminasi, lo farei. l'ho fatto. per non avere rimpianti. il dolore si supera, il rimpianto lacera con quel suo continuo "se".
e ho tante anime, come tutti. gioco con le parole e, a volte, mi capita di farle risuonare creando un'eco di ricordi condivisi.