14.2.08

mindgames

Per un attimo mi libro nell’aria insieme allo stormo di aironi che vola sul paravento dello studio.
Mi dimentico dell’umiliazione e del dolore che sta per arrivare.
Il mio medico è gentile, ci conosciamo bene, ormai .
Cerca di rassicurarmi, ma io so che il male arriverà, violento e insostenibile.
I caldi colori del legno si confondono per le lacrime e io mi ricordo in un lampo dei versi di Ungaretti:
"Passa la rondine e con essa estate,
E anch’io, mi dico, passerò…
Ma resti dell’amore che mi strazia
Non solo segno un breve appannamento
Se dall’inferno arrivo a qualche quiete…
......Mind games......
Io lo so che si sopravvive a tutto

2 commenti:

  1. Vorrei tanto poter soffiare sul quel dolore come si fa sulle ginocchia sbucciate dei bambini.... Io soffio... Non cambia nulla, ma io soffio.

    RispondiElimina
  2. è un soffio che scalda il cuore, a volte basta per ricominicare a correre...S.

    RispondiElimina